Nella maggior parte dei supermercati per usare un carrello è necessario introdurre una moneta da un euro, e la spiegazione non ha nulla a che vedere con i furti.
Nella stragrande maggioranza dei supermercati d’Europa è stato introdotto un sistema che permette ai clienti di utilizzare il carrello previo inserimento di una moneta da un euro, 50 centesimi o in alcuni casi due euro. Il costo del carrello stesso è decisamente superiore a quello di simili cifre, e pertanto questo meccanismo non è stato introdotto per scongiurare la possibilità di furti degli stessi carrelli. Scopriamo perché allora è necessario introdurre una moneta da un euro all’interno del carrello prima di fare la spesa!
L’euro nel carrello della spesa: a cosa serve
La spiegazione per cui è necessario introdurre un euro nel carrello della spesa (per poterlo utilizzare al momento del proprio arrivo al supermercato) è semplice quanto geniale: questa misura è stata introdotta solo in tempi recenti mentre prima, nella maggior parte dei supermercati del mondo, si poteva usufruire liberamente dell’utilizzo dei carrelli.
In poco tempo ci si è però resi conti che la maggior parte delle persone, dopo aver sistemato la spesa in macchina, lasciassero il loro carrello ovunque capitasse, creando grande confusione al supermercato. L’introduzione della moneta all’interno del carrello ha invece incentivato i clienti dei supermercati a riporre il loro carrello nelle apposite zone di stallo per tornare in possesso della loro monetina, rispettando così l’ordine all’interno del supermercato.
Una soluzione semplice a costo zero
La soluzione semplice quanto geniale si è rivelata efficace con le monete da 1 euro, 50 centesimi e 2 euro, mentre con somme inferiori (come i 20, i 10 e i 5 centesimi) si è potuto constatare che le persone lasciassero comunque in giro i loro carrelli, senza avere cura di riporli al loro posto al termine delle loro compere.